Prosciutto Provenzale di Faeto - 7 KG. CIRCA
Prosciutto Provenzale di Faeto - 7 KG. CIRCA
PROMOZIONE SPEDIZIONE GRATUITA FINO AL 31 DICEMBRE! (ITALIA)
EUROPA € 25,00 SCONTATO A € 20,00
L’UNICO PROSCIUTTO CRUDO DISOSSATO PUGLIESE GOURMET STAGIONATO CON SEMI DI FINOCCHIO.
PRODOTTO SENZA GLUTINE E LATTOSIO.
Il Prosciutto Crudo Provenzale è un salume gourmet prodotto esclusivamente dal salumificio De Luca ed è ottenuto da cosce di maiali accuratamente selezionate e tracciate.
Le carni vengono salate con sale proveniente dalle saline di Margherita di Savoia, e non vengono utilizzati altri conservanti. Le cosce prive di osso, durante la fase di stagionatura ed in in aggiunta alla sugnatura, sono completamente ricoperte di piccolissimi semi di finocchio. Questa particolarità conferisce alla carne una profumazione e un gusto unici. La stagionatura può protrarsi fino a 18 mesi.
Il prodotto finale, dall’aspetto elegante ed attraente, grazie alle condizioni climatiche fresche e ventilate dell’Alta Valle del Celone, presenta una stagionatura ottimale e un gusto prelibato.
Le cosce di suino magro, selezionate con cura da maestri prosciuttai di terza generazione, vengono lavorate e stagionate con maestria sui monti più alti della Puglia, dove si crea un equilibrio perfetto tra aromi intensi e sapori delicati. La parte esterna, ricoperta di finocchietto verde, conferisce al prosciutto un profumo mediterraneo unico e inconfondibile, tipico delle ricette pugliesi tradizionali. Il risultato è un prosciutto crudo senza osso, dall’aspetto raffinato ed elegante.
È il tempo e l’ambiente montano a completare questa meraviglia: durante la stagionatura, grazie alla ventilazione naturale e alle fresche brezze dei boschi circostanti, il prosciutto assorbe la purezza dell’aria e l’umidità delle sorgenti. In questo processo, i sapori si affinano, le carni diventano tenere e dolci, mentre il lardo si scioglie in bocca, dando vita al Provenzale, che raggiunge la sua massima eccellenza.
Il nome "Provenzale" evoca storie di antiche contese, risalenti al XIII secolo, quando le terre della Daunia furono teatro di scontri tra Angioini e Saraceni. In quell’epoca, 200 soldati provenzali furono inviati a presidiare queste alture, e qui, insieme alle loro famiglie, si stabilirono definitivamente, dando vita a nuove comunità. Portarono con sé la loro lingua, che ancora oggi risuona nei vicoli di pietra del borgo.
Il nome Provenzale è un omaggio alla storia di Faeto, a cui la famiglia De Luca è profondamente legata. Rappresenta il legame con le radici del territorio e le tradizioni trasmesse nei secoli, dove la convivialità e l’arte culinaria si fondono in una sintesi di umiltà e preziosità.
Il Provenzale incarna l’incontro tra luoghi e genti, saperi artigiani e ricette antiche. Il suo aroma intenso e il sapore delicato racchiudono una combinazione unica, che sorprende e affascina, offrendo un’esperienza gastronomica senza eguali.